PON FSE avviso 4294/2017
Il progetto si fonda sulla consapevolezza della complessità e della multidimensionalità del
processo integrativo: l’integrazione è sì un dato realizzato o un traguardo da raggiungere ma è
soprattutto un dinamismo caratterizzato da tanti fattori e che intercetta un piano personale, del
singolo soggetto e un piano comunitario, dei gruppi e delle realtà collettive. L’integrazione si
caratterizza come un dinamismo di interscambio, dove i tratti culturali si mescolano, si
intrecciano, si spostano in una prospettiva di reciprocità. Ciò che aiuta a contrastare la
formazione di stereotipi e pregiudizio è, quindi, proprio il movimento in tutte le sue forme:
corporeo/fisico, mentale/ cognitivo, emotivo/relazionale. La flessibilità e la creatività stanno alla
base dei processi di decentramento e di scambio interculturale. Le azioni progettuali pensate si
pongono in questa prospettiva e cercano di rispondere al bisogno tanto dei cittadini stranieri
quanto di quelli italiani di poter vivere il movimento nel corpo, nella mente e nelle relazioni,
orientandolo verso la costruzione del bene comune e di una convivialità costruttiva. I moduli
proposti, sebbene diversificati nelle attività strutturate, intendono focalizzarsi sul potenziamento
delle soft skills negli studenti e sulla possibilità di offrire loro la possibilità di attingere a diverse
aree del sapere per autopromuoversi, orientarsi conoscere le realtà istituzionali, formative,
lavorative, e quindi prospettare le possibilità future. L’idea di fondo è quella per cui il movimento
verso alti obiettivi di realizzazione di sé è possibile solo se si sperimenta un movimento
concreto che è corporeo, relazionale, esplorativo ed orientativo.